Ogni progetto stampato, dal più semplice al più elaborato, merita una presentazione all’altezza del suo contenuto. La rilegatura è ciò che conferisce forma, struttura e durata ai tuoi documenti, trasformandoli in oggetti pratici da leggere e visivamente curati.

Conoscere le diverse soluzioni disponibili ti permetterà di valorizzare al meglio il tuo stampato!

In questa guida ti spieghiamo le principali tecniche di rilegatura e i casi in cui sono più indicate.

Che cosa si intende per rilegatura?

La rilegatura è il processo attraverso il quale i fogli stampati vengono uniti per dare forma a un prodotto ordinato e curato. È una fase fondamentale nella realizzazione di qualsiasi stampato: libri, cataloghi, brochure, tesi, manuali, fino a calendari e materiali promozionali.

Il suo scopo non è soltanto pratico – tenere insieme le pagine e proteggerle dall’usura – ma anche estetico: una buona rilegatura valorizza il contenuto e contribuisce all’aspetto finale del lavoro.

A seconda del progetto, della frequenza d’uso, del numero di pagine o del design desiderato, si può optare per rilegature più semplici ed economiche, oppure per tecniche artigianali di alto pregio.

Vediamo insieme le principali tecniche di rilegature usate in copisteria, suddivise per categoria.

Tipi di rilegature per categoria

Rilegature con la colla

Brossura fresata

La brossura è una delle tecniche di rilegatura più diffuse per rilegare libri tascabili, brochure, cataloghi e tesi di laurea.

Dopo che i fogli sono stati raccolti e ordinati, il dorso viene fresato, ovvero levigato tramite una macchina chiamata fresatrice. Questo processo lo rende più ruvido e poroso, in modo da aumentare l’adesione della colla (in genere hot melt), garantendo una maggiore durata nel tempo.

È una tecnica economica e veloce, ma presenta un rischio: l’apertura frequente del volume può causare il distacco delle pagine.

Brossura a caldo

Simile alla fresata, ma prevede l’utilizzo della colla a caldo per fissare le pagine alla copertina.

Brossura svizzera

In questa rilegatura, le pagine interne restano visibili dal dorso, mentre la copertina è solo parzialmente incollata. Questo consente un’apertura perfetta, ideale per pubblicazioni artistiche e di design.

Brossura olandese, svizzera e bodoniana

Si tratta di rilegature pensate per prodotti editoriali di alta gamma, dal risultato elegante e raffinato, sebbene più costose.

Rilegatura cartonata

Questa tecnica prevede copertine rigide realizzate con cartone fino a 3 mm di spessore, rivestito in tela, pelle o altri materiali di pregio.

È la scelta ideale per libri importanti e tesi di laurea.

Rilegature cucite

Rilegatura a filo refe

Le pagine vengono cucite in gruppi (segnature) con filo di cotone, lino o canapa, e successivamente incollate alla copertina.

È una rilegatura di alta qualità, adatta a volumi con oltre 150 pagine che devono resistere all’usura del tempo.

Il costo è più elevato per presenza della cucitura, che ne aumenta la durabilità e i tempi di realizzazione.

Rilegatura Singer

Consiste in una cucitura semplice lungo il dorso, effettuata con una macchina da cucire e un filo, spesso colorato per personalizzare il prodotto.

È perfetta per piccoli volumi o libretti con un numero ridotto di pagine.

Rilegature manuali

Rilegatura copta

Metodo artigianale con cucitura a vista, che consente un’apertura completa del libro.

Molto richiesta per edizioni limitate e book artistici, è indicata per progetti unici e dal forte impatto visivo.

Il costo è elevato, ma giustificato dalla qualità estetica e dalla lavorazione manuale.

Rilegatura giapponese

Detta anche rilegatura orientale, prevede che le pagine siano piegate a metà con la piega rivolta verso l’esterno, cioè lontana dal dorso.

Una volta assemblato, il lato opposto alla cucitura risulta più spesso e, in alcuni casi, lascia intravedere la parte interna del foglio.Il risultato è un effetto visivo unico, ideale per pubblicazioni artigianali o tirature limitate.

quaderni con rilegatura a spirale in plastica

Rilegature meccaniche

Rilegatura a spirale

Le pagine vengono forate e unite con una spirale in plastica, metallo o coil.

È la soluzione più pratica ed economica, perfetta per dispense, calendari o relazioni aziendali.

Non è indicata per documenti con immagini a doppia pagina, poiché i fogli sono forati singolarmente e separati dalla spirale.

Esteticamente risulta meno elegante rispetto ad altre soluzioni.

Rilegatura a pettine

Simile alla spirale, ma utilizza grandi anelli in metallo che possono essere aperti e richiusi per aggiungere o rimuovere fogli.

La scelta perfetta per raccoglitori, cataloghi o brochure

Rilegatura a sella e a punto omega

Le pagine vengono unite con graffette metalliche lungo il dorso.

Nel caso del punto omega, si usano graffette dotate di anelli (a forma di Ω) che permettono l’inserimento in raccoglitori.

È adatta a prodotti con meno di 100 pagine: riviste, brochure o libretti d’istruzioni.

Non offre una grande resistenza nel tempo.

Quale rilegatura scegliere?

La scelta del tipo di rilegatura dipende da diversi fattori:

Per un risultato professionale e duraturo, è fondamentale affidarsi a una copisteria esperta in rilegature. Ogni documento merita il formato giusto, che ne valorizzi contenuto e presentazione.

Contatta la Tipografia Fratelli Zampieron e ti aiuteremo a scegliere la rilegatura perfetta per il tuo progetto!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *